Il lavoro di tesi in esame pone come obiettivo l’identificazione e la costruzione di sistemi informativi nel contesto del Terzo Settore e, in particolare, nell’ambito di una cooperativa sociale. La sfida, nata dall’esigenza di implementare il digitale nel Terzo settore, è improcrastinabile al fine di sviluppare nelle aziende una maggiore autonomia organizzativa, anche in condizioni esterne difficoltose.

In particolare, nella tesi viene delineata la progettazione di un sistema informativo prendendo come caso di studio la Cooperativa Stranaidea S.C.S., operante in Torino. A livello operativo si esaminano i processi relativi a uno dei servizi gestiti ed erogati dalla cooperativa e si procede con l’analisi funzionale e con l’identificazione dei requisiti di sistema. L’idea sottostante è quella di una progettazione bottom-up, ossia considerare un singolo servizio della cooperativa per reiterare, con gli opportuni aggiustamenti, il processo per gli altri servizi messi a disposizione dalla cooperativa.

Il lavoro segue la seguente strutturazione: la valutazione del contesto tecnologico del Terzo Settore, con le relative problematiche inerenti all’innovazione digitale; la proposta di un approccio per risolvere tali problematiche, in particolare nel contesto delle cooperative sociali, dunque le analisi di fattibilità e i passi per la progettazione di sistemi informativi; lo studio del caso della Cooperativa Stranaidea, esempio di applicazione delle metodologie analizzate.

Ultimo punto passato in rassegna, per il caso studio, è la stima dei costi del sistema informativo e la conseguente valutazione di partner tecnologici, in grado di farsi carico della realizzazione del sistema. Pertanto, l'applicazione della metodologia proposta al caso di studio ha permesso alla cooperativa di valutare, dal punto di vista strategico, l'adozione di un sistema informativo per supportare la propria operatività ed il proprio sistema di qualità.